09 APR – L’AGENDA DI ALFIO: IL PORTO

09/04/2004 @ 9.39

Carissimi,
allora finalmente si parla i questo annoso problema della sicurezza per Panarea. Apprezzo molto le teorie di Pina, sulla qualità della vita a Panarea, conservazione della natura, la passeggiata con la torcia ecc.ecc. Ed apprezzo molto anche i flangiflutti sommersi.
Ma si devono fare alcune osservazioni:
a) i flangiflutti conoscendo benissimo il mare di Panarea serviranno a ben poco quando arriva lo scirocco ed il grecale.
b) inoltre si dovrà adeguare un sistema di sicurezza adeguato per le imbarcazioni...

Questa vecchia ma credo soluzione dell'annoso problema, la discutevo molti anni fa con il dott. Cincotta, ed avallata anche da molti panarellesi.
Allego una cartina come sintesi ma cerco di spiegarla al meglio.
Evitare come prima cosa l'impatto ambientale di cemento e varie, e posizionare una lingua di pietre da punta peppemaria (sotto il faro del Raya) alta circa 2 metri con una linea retta, a circa 15-20 metri dalla fine del porticciolo.
In questo modo si hanno 2 soluzioni:
la prima è che l'impatto ambientale è ridotto al massimo, e nessuno ci farà caso;
la seconda è che sopratutto gli abitanti , i pescatori potranno ormeggiare in acque tranquille tutto l'anno. Poi nei mesi estivi si lasceranno dei posti per emergenza, e se vogliono i panarellesi affittare i loro posti assegnati, costituendo cosi un'altra forma di guadagno.
Sono a disposizione per chiarimenti od altro. Distinti saluti
Alfio Di Marco

stampa questa notizia